Sît par scrivi di scuele furlane, par publicâ materiâi e vie indenant. Viodarìn ce che al ven fûr lavorant.
mercoledì 4 marzo 2009
Cinise
Ten a ments om che tu sês polvar... Ma, alore, ce sens aie la vite? Mi plâs tant une cjançon che e dîs che chel polvar magari al sarà sâl. Le tachi intal coment.
Lascia che il mondo vada per la sua strada. Lascia che l’uomo ritorni alla sua casa. Lascia che la gente accumuli la sua fortuna. Ma tu, tu vieni e seguimi, tu, vieni e seguimi!
Lascia che la barca in mare spieghi la vela. Lascia che trovi affetto chi segue il cuore. Lascia che dall’albero cadano i frutti maturi. Ma tu, tu vieni e seguimi, tu, vieni e seguimi!
E sarai luce per gli uomini, e sarai sale della terra, e nel mondo deserto aprirai una strada nuova! E sarai luce per gli uomini, e sarai sale della terra, e nel mondo deserto aprirai una strada nuova!
E per questa strada va’, va’, e non voltarti indietro, va’, e non voltarti indietro...
1 commento:
Lascia che il mondo vada per la sua strada.
Lascia che l’uomo ritorni alla sua casa.
Lascia che la gente accumuli la sua fortuna.
Ma tu, tu vieni e seguimi, tu, vieni e seguimi!
Lascia che la barca in mare spieghi la vela.
Lascia che trovi affetto chi segue il cuore.
Lascia che dall’albero cadano i frutti maturi.
Ma tu, tu vieni e seguimi, tu, vieni e seguimi!
E sarai luce per gli uomini, e sarai sale della terra,
e nel mondo deserto aprirai una strada nuova!
E sarai luce per gli uomini, e sarai sale della terra,
e nel mondo deserto aprirai una strada nuova!
E per questa strada va’, va’,
e non voltarti indietro, va’,
e non voltarti indietro...
Posta un commento